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CASELLA
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CASELLA.
Definiz: Diminut. di Casa. Piccola casa: nel qual senso è oggi quasi fuor d'uso, dicendosi invece Casetta. –
Esempio: Liv. Dec. 2, 74: Se in tutta la città non si potesse fare miglior casa nè maggior che la piccola casella, ove Romolo nostro padre abitò, non sarebbe meglio d'abitare in pagliaj e in loggette a guisa di pecoraj e di villani,.... che andare palesemente in esilio?
Esempio: Assed. Montalc. 366: Si è atteso a lavorare intorno al bastione.... perchè, per essere in luogo scoperto, ci travagliano [i nemici] fortemente coll'artiglieria che hanno alla casella di messer Camillo Landi.
Definiz: § I. Fu anche usato per Tugurio, Capanna. –
Esempio: Senec. Pist.: Anzi abitavano in semplici caselle, coperte di canne e di ramora.
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 160: Dice santo Paolo, che Abraam abitava in caselle, cioè in tende e trabacche atte a portare.
Definiz: § II. Per similit. trovasi detto del Luogo ove si riparano e vivono certi piccoli animali. –
Esempio: Salvin. Iliad. 324: Quali insetti, o vespe, od api, Le caselle si fanno in aspra via, Ne abbandonano il concavo abituro ec.
Esempio: E Salvin. Eneid. 1, 270: Quelle rossine, scioperata razza, Dalle caselle tengono lontane.
Definiz: § III. Pure per similit. diconsi Caselle gli Scompartimenti de' gusci o silique delle biade. –
Esempio: Ricett. Fior. M. 4, 23: La figura è triangolare,.... dentro alla quale in certe caselle si trova il seme di colore più rosseggiante.
Definiz: § IV. Caselle diciamo altresì quelli Spazj quadri, dove gli aritmetici rinchiudono i numeri nel fare i calcoli. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 4, 296: Nella prima casella abbiamo il punto 10, e sotto di esso, sei triplicità di numeri.
Esempio: Alton. Sold. 3: Le figure che ne verranno del partitore, si metteranno nelle caselle;.... avvertendo di multiplicare con numeri che vengano nelle caselle, sottraendo di mano in mano del numero che deve essere partito.
Definiz: § V. Quindi Far caselle, o le caselle, per apporsi; maniera proverbiale, oggi poco usata, che vale Aggirare altrui con parole, per cavargli di bocca quel che uom desidera. –
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 99: Lasciam far le caselle per apporsi.
Esempio: Varch. Ercol. 72: Quando alcuno per iscalzare chi che sia, e farlo dire, mostra, per côrlo al boccone, di sapere alcuna cosa, si dice Far le caselle per apporsi.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 69: E' si voleva che tu, Nebbia, e 'l vecchio Nostro padrone, e Fabio, con le maschere Gnene levassi su. N. Oh, ser guarnacchera, Fai le caselle per apporti, pecora!
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 147: Di me vien favellato di maniera, dove ogni un fa casella per apporre, che voi non solo, ma ciaschedun, di me crede quel che gli pare, e che forse non è vero.
Definiz: § VI. Caselle diconsi anche Quelle partizioni che si fanno in tavole o in libri, come prospetti di conti, registri e simili, per allogarvi distintamente nomi, titoli o altre indicazioni.
Definiz: § VII. E per similit. dicesi di Quelli spazj piccoli e simmetrici, in che è scompartito un mobile qualunque, per tenervi separatamente e con certo ordine oggetti diversi o da non mescolarsi insieme.
Definiz: § VIII. Casella è anche Nome che i ragazzi danno ad un giuoco ch'essi fanno coi noccioli: onde Fare alle caselle, vale Giuocare a detto giuoco. –
Esempio: Not. Malm. 1, 288: Mettono sopra ad un piano tre noccioli in triangolo, e sopra di essi un altro nocciolo; e questa massa dicono Casella o Capannella: e fatto di esse il numero tra loro convenuto, ed allontanatisi nella distanza concordata, tirano a dette caselle un altro nocciolo; e colui che tira e coglie, vince tutte quelle caselle che fa cascare col colpo.